Alopecia areata: cause, sintomi e rimedi
L’Alopecia areata è una patologia che generalmente colpisce i bulbi piliferi dello scalpo, ma nei casi più gravi però, può estendersi anche al resto del corpo. Questo problema colpisce parte della popolazione mondiale, uomini e donne di tutte le etnie ed età.
Quali sono le cause e i rimedi contro l’alopecia areata? Scopriamolo insieme!
Indice dell’articolo
Cos’è l’alopecia areata?
Si tratta di un’infiammazione cronica che colpisce i bulbi piliferi. Questa coincide di solito con una crescente perdita dei capelli e una diminuzione della loro qualità. I pazienti, infatti, presentano delle chiazze glabre sul cuoio capelluto.
Queste hanno forma tonda, sono asintomatiche e non lasciano cicatrici. Inoltre, sono di numero e dimensioni variabili. Questo problema può interessare non solo tutto il cuoio capelluto, ma anche altre parti del corpo. Nonostante questa forma di alopecia possa presentarsi in ogni età, ci sono due periodi di maggior frequenza: prima della pubertà e tra 20 e 40 anni.
I tipi di alopecia areata
- Monolocularis: la caduta di capelli è limitata a un unico punto del cuoio capelluto;
- Multilocularis: la caduta dei capelli colpisce molti punti del cuoio capelluto e si presenta a chiazze di forma ovale;
- Totalis: la perdita dei capelli interessa tutto il cuoio capelluto;
- Barbae: si manifesta solamente nella barba;
- Ophiasis: limitata solo intorno alle orecchie, dietro la testa e sulle tempie;
- Universale: la perdita coinvolge tutti i peli del corpo.
Le cause dell’alopecia areata
A causa di un malfunzionamento del sistema immunitario, l’organismo attacca i bulbi piliferi che, a causa di questa aggressione, si atrofizzano, causando la caduta dei capelli. In genere, questa compare a causa di un evento traumatico per l’organismo come un forte stress, cattiva alimentazione o carenza di sostanze importanti come ferro o zinco.
Un’altra ipotesi proposta dai membri dell’Associazione Mediterranea Alopecia areata, è che questo disturbo si presenti soprattutto in soggetti che hanno una predisposizione genetica.
Questi, entrando in contatto con un virus che appartiene alla famiglia degli herpes, subirebbero dei cambiamenti nella struttura di alcune proteine cellulari che sono simili a quelle del follicolo pilifero.
Ciò scatenerebbe la reazione del sistema immunitario contro le parti del corpo che contengono queste proteine, come unghie e peli. Perciò, chi soffre di questa patologia, presenta delle unghie fragili e opache. Questo problema, non incide sulla vitalità dei follicoli che, una volta scomparso il disturbo, riprendono la loro naturale attività.
Cosa succede ai nostri capelli in questi casi?
- Il pelo o il capello all’interno del bulbo viene espulso e, dopo essere portato in superficie, cade.
- Il follicolo pilifero, a scopo di difesa, entra come in uno stato di sonno, in cui non produce nuovi peli.
Purtroppo, l’alopecia areata non causa solo l’aggressione e l’espulsione del capello, ma anche l’assopimento del follicolo. Questi, invece di produrre un nuovo pelo, va in “letargo” per un periodo di tempo variabile. Il problema della perdita dei capelli spesso si risolve da solo. La cosa però più spiacevole è che può ripresentarsi nel tempo e in maniera imprevedibile.
Sintomi dell’alopecia areata
Il decorso di questo problema presenta molte variabili. C’è infatti chi perde pochi capelli, i quali poi ricrescono senza che si ripresenti il disturbo. Altri, invece, devono fare i conti con lunghi periodi di caduta o addirittura con la perdita di tutti i capelli e di tutti i peli del corpo.
Come detto, con la comparsa dell’alopecia areata, le unghie, possono mostrare questi segni:
- grande fragilità;
- leuconichia (formazione di macchie o linee bianche),
- pitting (l’aspetto increspato, talvolta rigato della superficie dell’unghia).
Inoltre, prima della formazione delle aree glabre, è possibile sentire bruciore o prurito.
Effetti della patologia
Non si tratta di un problema doloroso o pericoloso. Gli effetti che questa malattia causa in chi ne soffre, non possono però essere ignorati. Questi, infatti, possono manifestarsi, soprattutto, a livello psicologico. La comparsa, spesso improvvisa, di questi sintomi, può creare grande disagio a livello sociale e relazionale.
Nelle persone più soggette a irritazioni o allergie, possono esserci anche altri problemi. Ciò accade perché viene a mancare il naturale ruolo protettivo che i peli hanno contro scorie e corpi estranei.
Rimedi per l’alopecia areata
Ecco alcune tra le terapie più efficaci:
- farmaci cortisonici da somministrare per uso topico, orale o anche tramite iniezione;
- sostanze che agiscono sul sistema immunitario come antralina e sulfasalazina;
- Minoxidil per uso topico, in modo da favorire la ricrescita dei capelli nelle zone in cui sono caduti;
- sensibilizzatori cutanei in grado di stimolare la ricomparsa dei capelli;
- trattamenti di mesoterapia, grazie ai quali le unità follicolari dormienti ritornano attive e i capelli ricominciano a crescere al loro interno;
- Ruxolinitib, un nuovo farmaco contro l’alopecia areata che viene dall’America;
- uso di prodotti per capelli che rinforzano la chioma.
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Conclusioni
Predisposizione genetica unita a una reazione del sistema immunitario, generano un problema abbastanza diffuso: l’alopecia areata. Si può presentare in diverse forme e ogni paziente rappresenta quindi un caso unico, che va analizzato individualmente.
Non appena si riscontrano dei sintomi simili a quelli di questo disturbo, la scelta migliore è quella di consultare il medico di base, oltre che un tricologo.