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la protesi per capelli non è la soluzione definitiva alla calvizie, l'unica è il trapianto

Autotrapianto di capelli: gli 8 requisiti per il successo

Quando la calvizie continua a progredire, molti di coloro che ne soffrono iniziano a considerare l’opzione di un autotrapianto di capelli. Purtroppo, non tutti possono sottoporsi a questo trattamento.

Per poter avere la sicurezza di offrire al paziente un risultato eccezionale, deve essere soddisfatta una serie di importantissimi prerequisiti. Quali sono dunque questi requisiti necessari per un autotrapianto di capelli di successo? Scopriamolo assieme in questo articolo!

Indice dell’articolo


  1. Perché non tutti possono fare un autotrapianto di capelli?
  2. Gli 8 requisiti dell’autotrapianto di capelli
  3. Autotrapianto di capelli: scegliere il posto giusto
  4. Conclusioni

Perché non tutti possono fare un autotrapianto di capelli?


Nonostante l’autotrapianto di capelli non sia un intervento complicato, doloroso o dalla convalescenza lunga e faticosa, non tutti sono adatti a sottoporsi a questa operazione. Il punto è che ci sono tante variabili diverse che potremmo definire dei requisiti che rendono possibile effettuare tale intervento. Questi, inoltre, possono essere sia di tipo fisico, ma anche mentale.

Infatti, anche la psicologia gioca un ruolo determinante, forse anche il più importante. Bisogna essere pronti a sottoporsi a questa procedura che comunque resta sempre un intervento chirurgico.

Gli 8 requisiti dell’autotrapianto di capelli


Di seguito, elencheremo tutti i requisiti fondamentali affinché un trapianto di capelli abbia successo.

1. il tipo di alopecia

Per capire se un trapianto di capelli potrebbe essere una buona soluzione, è importante che il paziente si sottoponga prima a un’accurata analisi dei capelli. Ciò perché l’autotrapianto di capelli non è consigliato per tutti i tipi di calvizie.

Tuttavia, la causa più comune di calvizie è l’alopecia androgenetica. I sintomi sono la crescente stempiatura o il diradamento della chierica. Questo fenomeno colpisce sia uomini che donne, ma a differenza dell’alopecia areata, un autotrapianto di capelli può risolvere il problema in maniera definitiva.

2. una buona zona donatrice

Perché il risultato appaia naturale ed estetico dopo il trapianto di capelli, una condizione fondamentale è che vi sia una zona donatrice sufficiente. Inoltre, i capelli di tale zona non devono essere a loro volta soggetti a calvizie.

particolare della zona donatrice per il trapianto di capelli di un paziente

Solo i follicoli piliferi sani e vitali possono essere trapiantati. Oltre questo, è necessario verificare se l’area donatrice sia sufficientemente ampia da fornire innesti per l’area ricevente, senza che siano lasciati degli spazi vuoti.

3. l’età del paziente

Per quanto riguarda l’età, non c’è un momento ottimale per effettuare un autotrapianto di capelli. In generale, ci si può sottoporre a questo intervento chirurgico a qualsiasi età. È sempre importante che gli altri requisiti siano soddisfatti.

Nei pazienti molto giovani, l’unico rischio è che il processo di caduta dei capelli non sia ancora completato. Di conseguenza, tempo dopo il trapianto, i capelli potrebbero assumere un aspetto molto innaturale.

4. le aspettative nei confronti dell’autotrapianto di capelli

Solo se il paziente ha un’aspettativa realistica riguardo al risultato, sarà completamente soddisfatto del proprio autotrapianto di capelli. Bisogna sempre pensare che si tratta di un intervento chirurgico, non di magia!

Il processo di ricrescita dei capelli nelle zone precedentemente calve può richiedere un po’ di tempo, tanto che si consiglia di valutare il risultato finale di un trapianto di capelli dopo almeno 12 mesi.

5. possibili malattie

Prima di sottoporsi a un intervento di trapianto, bisognerebbe chiedere al medico curante di prescrivere alcuni esami. Questo serve per vedere se il paziente soffre di qualche patologia, al fine di evitate qualsiasi possibile complicazione.

È possibile, infatti, fare un autotrapianto di capelli solo se la condizione di salute del paziente lo permette. Se questo requisito viene soddisfatto o meno, può essere stabilito solo da un medico.

6. lo stato di calvizie

Prima dell’autotrapianto di capelli, l’esperto determinerà quale sia lo stato attuale di calvizie grazie a un’analisi approfondita. Il medico effettuerà, inoltre, dei test per determinare lo stato di salute del capello e la sua robustezza.

Se il processo di perdita dei capelli è ancora in corso, infatti, l’autotrapianto di capelli non può essere eseguito con successo. In questo caso, ha più senso aspettare che la calvizie si sia “bloccata”.

Inoltre, la storia clinica del paziente consente all’esperto dei capelli di prevedere in maniera approssimativa in che modo la calvizie progredirà nel futuro. Dopo aver compreso ciò, sarà più facile stabilire se l’autotrapianto di capelli è la scelta più adatta.

un uomo si sottopone a una visita tricologica per capire se soffre di caduta indotta dei capelli

7. Una buona condizione iniziale dei capelli

L’intervento chirurgico può essere eseguito solo se l’attuale condizione dei capelli lo consente. Per esempio se i capelli sono troppo folti, il trapianto non è molto adatto e non porterebbe ai risultati sperati. In generale, questo intervento garantirà dei risultati ottimali quando i capelli sono fini e si ha anche una forte stempiatura.

8. Essere pronti per l’intervento di autotrapianto di capelli

Ultimo prerequisito per l’autotrapianto di capelli, ma che in realtà è il più importante a livello psicologico: questa operazione chirurgica è davvero utile solo se il paziente si sente pronto ed è in grado di fare questo passo da solo.

Per questo motivo, è meglio prendersi tempo prima di decidere definitivamente di sottoporsi a un trapianto di capelli. Da questo punto di vista, ogni paziente ha i suoi tempi. Il momento giusto arriva quando ci si sente pronti.

Autotrapianto di capelli: scegliere il posto giusto


Oltre a soddisfare i requisiti che abbiamo elencato, vi è un altro fattore determinante: la scelta della clinica. Bisogna fare attenzione, poiché non tutte le cliniche soddisfano gli standard d’igiene e professionalità.

Non c’è bisogno però di preoccuparsi, perché c’è Elithair, la clinica per trapianti di capelli a Istanbul. Il nostro primario, il Dr. Balwi, è uno specialista tricologo di fama internazionale. La sua esperienza e la competenza del suo team, hanno restituito una chioma folta a più di 100.000 pazienti.

Elithair è specializzata nei metodi più moderni di autotrapianto di capelli, come per esempio la tecnica DHI, una vera rivoluzione nel campo tricologico. Inoltre, le attrezzature e gli strumenti della clinica sono moderne e all’avanguardia, tutte made in Germany. Dunque, una sicurezza assoluta!

Conclusioni


Affinché il trapianto di capelli abbia successo, è importante capire prima di tutto se il paziente è adatto o meno all’intervento chirurgico. Questo, inoltre, non vale solo per quello dei capelli, ma anche per il trapianto di barba.Attraverso l’analisi, si può determinare come procederà la calvizie e quale sarà la prognosi per il futuro. Inoltre, è necessario verificare se l’area donatrice è abbastanza ampia e folta.

Anche l’età e le aspettative personali dovrebbero essere valutate in anticipo. Infatti, bisogna essere consapevoli fin dall’inizio che tali prerequisiti per il trapianto di capelli devono essere necessariamente soddisfatti.

Prima di sottoporsi a un trapianto di capelli, inoltre, devono essere escluse particolari malattie del paziente. Queste, infatti, potrebbero ostacolare l’intervento chirurgico, se non addirittura comprometterlo del tutto.

Resta un ultimo punto: il paziente deve essere pronto a intraprendere questo passo da solo.

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