Brufoli dopo trapianto capelli: segnale d’allarme?
Molti pazienti si domandano se la comparsa dei brufoli post trapianto di capelli sia un fenomeno normale o se bisogna allarmarsi.
Dato che questo è un tema che interessa a molti, abbiamo deciso di scrivere un articolo in cui spiegheremo il motivo della formazione dei brufoli e cosa si deve fare in questi casi.
Indice dell’articolo
Sono normali i brufoli post trapianto di capelli?
Spesso, molti pazienti si allarmano quando vedono comparire dei brufoli post trapianto di capelli. Anche se questo non è un fenomeno particolarmente piacevole, è comunque del tutto normale.
Infatti, dopo circa 2-6 settimane dall’intervento, i capelli trapiantati di solito cadono per via dell’effetto chiamato shock loss, ma anche questa è una cosa che rientra nella normalità.
3-5 mesi dopo la loro caduta, i capelli iniziano di nuovo a ricrescere e, quando attraversano il cuoio capelluto, si creano dei brufoli nel punto di fuoriuscita. Questa è, però, solo una reazione del cuoio capelluto che non è più abituato ad avere i capelli.
I brufoli compaiono sempre dopo un trapianto di capelli?
A questa domanda non c’è una risposta precisa, poiché ogni paziente ha un tipo di pelle diversa che non reagirà alla stessa maniera. Per esempio, negli individui con la pelle grassa, vi è una maggiore formazione di impurità e, quindi, è molto probabile che dopo il trapianto di capelli si possano presentare dei brufoli.
In genere, questi sono più frequenti nella zona ricevente, mentre nell’area donatrice si sviluppano spesso in concomitanza del processo di guarigione. Le impurità nella zona donatrice, inoltre, si verificano di solito nelle persone che sono più inclini ad avere un cuoio capelluto secco.
Cause dei brufoli
Le cause della formazione dei brufoli possono essere diverse:
- capelli incarniti;
- ricrescita dei capelli;
- scarsa igiene;
- seborrea.
Cosa fare in caso di brufoli post trapianto di capelli
I brufoli che compaiono dopo l’autotrapianto di capelli non dovrebbero essere schiacciati per nessuna ragione, poiché premendoli e toccandoli, si corre il rischio che questi si possano infiammare.
In particolare, possono infiammarsi le radici dei capelli appena trapiantati. Meglio, quindi, attendere che i brufoli scompaiano da soli. Questi, infatti, saranno presenti fino a quando i capelli non saranno passati del tutto attraverso il cuoio capelluto.
Possibili rimedi contro i brufoli
Se la formazione di brufoli è particolarmente abbondante, si può assumere anche un antibiotico. Questo è consigliato nel caso in cui la pelle non abbia un bell’aspetto e se si formano dei brufoli molto grandi e con pus.
Inoltre, per facilitare la rigenerazione del cuoio capelluto è importante bere molti liquidi, circa 3 litri al giorno. Anche evitare di sudare può aiutare, poiché favorisce lo sviluppo dei brufoli. I foruncoli possono essere sgonfiati anche tramite un ago, che deve essere per forza sterile. In ogni caso, prima di decidere di fare qualsiasi cosa, è sempre necessario consultare uno specialista.
Conclusioni
I brufoli dopo un trapianto di capelli sono normali. Infatti, quando i nuovi capelli sbucano attraverso il cuoio capelluto, la pelle si irrita e possono formarsi dei brufoli. Non bisogna mai schiacciarli, perché il cuoio capelluto e le radici dei capelli potrebbero infettarsi.
Si può prevenire la formazione dei brufoli assumendo abbastanza liquidi ed evitando anche una sudorazione troppo abbondante. Nel caso in cui si formano molti brufoli purulenti, è possibile prendere anche degli antibiotici. Bisogna comunque tenere sempre a mente che i brufoli sono un fenomeno del tutto normale: questi, infatti, alla fine scompariranno da soli e i capelli ricresceranno di nuovo forti e vitali.
FAQ
Quanto tempo durano i brufoli dopo un trapianto di capelli?
I brufoli possono durare da poche settimane a qualche mese, a seconda della risposta individuale del cuoio capelluto alla ricrescita dei capelli trapiantati.
I brufoli post-trapianto indicano un’infezione?
Non necessariamente. I brufoli sono comuni e spesso innocui, ma se accompagnati da dolore, gonfiore e pus, potrebbero indicare un’infezione e richiedere una valutazione medica.
È possibile prevenire la formazione di brufoli dopo un trapianto di capelli?
Mantenere una buona igiene del cuoio capelluto, evitare l’uso di prodotti pesanti o occlusivi e seguire le istruzioni post-operatorie del medico può aiutare a prevenire i brufoli.
Quali prodotti sono consigliati per trattare i brufoli post-trapianto?
Prodotti delicati per la pulizia del cuoio capelluto, soluzioni saline sterili e antibiotici topici o orali possono essere raccomandati dal medico.
I brufoli possono compromettere il successo del trapianto di capelli?
Se non trattati correttamente, i brufoli infetti possono danneggiare i follicoli trapiantati, ma nella maggior parte dei casi, non compromettono il successo del trapianto se gestiti adeguatamente.
Quando è necessario consultare un medico per i brufoli post-trapianto?
È consigliabile consultare un medico se i brufoli sono dolorosi, persistenti, molto numerosi o se si sospetta un’infezione.
I brufoli post-trapianto sono più comuni in determinate tecniche di trapianto?
I brufoli possono verificarsi con qualsiasi tecnica di trapianto, ma la frequenza può variare in base alla tecnica utilizzata e alla cura post-operatoria.
Posso usare trattamenti anti-acne comuni sui brufoli post-trapianto?
Non è consigliabile utilizzare trattamenti anti-acne comuni senza consultare il medico, poiché potrebbero irritare il cuoio capelluto e interferire con la guarigione.
La formazione di brufoli può essere influenzata dalla dieta?
Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può migliorare la salute del cuoio capelluto, potenzialmente riducendo la formazione di brufoli.
Quali misure di cura del cuoio capelluto posso adottare per favorire la guarigione?
Mantenere il cuoio capelluto pulito, idratato, evitare traumi e seguire le indicazioni del medico per l’uso di prodotti specifici può favorire una guarigione ottimale.