durante il periodo post trapianto di capelli bisogna prendere delle precauzioni

Post trapianto capelli: cose da fare e non fare

Cos’è un trapianto di capelli?


Prima di parlare delle varie cose da fare e non fare durante il post trapianto di capelli, è necessario spiegare in cosa consiste questo tipo di operazione chirurgica.

Detto in parole molto povere, si tratta dello spostamento delle unità follicolari prelevate dall’area donatrice di un paziente e il loro successivo innesto nelle zone della testa affette dalla perdita dei capelli.

In passato, un trapianto di capelli era un’operazione molto impegnativa che prevedeva una convalescenza lunga e non senza rischi. Oggi, però, grazie alle nuove tecniche nate nel corso del tempo, non è più così.

Le tecniche di trapianto di capelli


Al giorno d’oggi, sono due le tecniche più apprezzate e utilizzate in campo tricologico che sono in grado di assicurare una convalescenza post trapianto di capelli molto più leggera.

Tecnica FUE


Si tratta di un metodo che prevede l’estrazione delle unità follicolari e il loro successivo impianto nelle zone della testa affette da alopecia androgenetica. Tramite l’utilizzo di un ago cavo collegato a un micromotore, il chirurgo estrae le unità follicolari dalla zona donatrice del paziente che, generalmente, si tratta della nuca.

Le unità follicolari estratte, vengono fatte riposare in una speciale soluzione alla biotina, mentre il chirurgo si occupa dell’apertura dei canali. Infine, si procede al trapianto delle unità follicolari.

Tecnica DHI


La tecnica DHI consiste, invece, nell’estrazione delle unità follicolari dalla zona donatrice e il loro diretto impianto nella zona ricevente del paziente. Il procedimento di estrazione di questo metodo è uguale a quello della tecnica FUE, ma a differenza di questa, non è prevista nessuna apertura dei canali, poiché le unità follicolari vengono impiantate contemporaneamente.

il trapianto di capelli dhi prevede l'innesto diretto delle unità follicolari

Questa grande innovazione è resa possibile da uno speciale implanter chiamato Choi, uno strumento simile a una penna contenente un ago cavo collegato a uno stantuffo. Questo tipo di tecnica, permette una convalescenza ancora più veloce e leggera rispetto anche al metodo FUE. Inoltre, grazie alla tecnica DHI, non è necessario dover rasare la testa del paziente.

Le cose da fare e non fare durante il post trapianto di capelli


I primi giorni post trapianto di capelli sono molto importanti, poiché i nuovi innesti sono ancora fragili e, per farli attecchire completamente, necessitano di cure particolari.

Ecco una lista delle cose da fare o non fare dopo un trapianto di capelli che bisogna rispettare se si desidera ottenere un risultato finale esteticamente soddisfacente.

Cosa fare durante il post trapianto di capelli


  • Dormire con la testa sollevata per almeno una settima fino a quando ancora il gonfiore è presente. Per molte persone questo dura solo pochi giorni, mentre per altri può anche non verificarsi.
  • Chiedere sempre al medico quali sono i medicinali da assumere in caso di dolore o infezioni post trapianto di capelli, mai scegliere il fai da te!
  • Applicare degli impacchi di ghiaccio sulle sopracciglia per evitare che si presenti il gonfiore che, di solito, si verifica dopo 3 o 4 giorni.
  • Lavare i capelli a partire dal quinto giorno, usando solo le lozioni fornite dalla clinica e massaggiare la cute in maniera delicata. Non bisogna mai strofinare o lasciare il cuoio capelluto sotto il flusso di acqua diretto.
  • Applicare un balsamo lenitivo per alleviare la sensazione di prurito.

Cosa non fare durante il post trapianto di capelli


  • Non strofinare mai i capelli, neanche durante il sonno. Infatti, durante il post trapianto di capelli bisogna fare attenzione anche mentre si dorme.
  • Evitare di toccare le zone trattate dal trapianto con qualsiasi cosa, incluso il ghiaccio. Come abbiamo detto, gli impacchi vanno applicati sulle sopracciglia e non sul cuoio capelluto.
  • Non toccare le crosticine e non cercare di farle cadere prima del tempo normale di guarigione. Queste, infatti, cadranno da sole dopo circa 10 giorni.
  • Non lavare i capelli i capelli per almeno 3 giorni dopo l’intervento.
  • Nonostante il prurito possa essere davvero fastidioso, mai grattarsi il capo durante il post trapianto di capelli.
  • Non indossare nessun copricapo fino a quando non si saranno formate le crosticine, poiché è molto importante per la facilitare la guarigione del cuoio capelluto.
  • Evitare di svolgere attività fisica per le prime settimane, poiché è indispensabile che la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca siano regolari, al fine di evitare il gonfiore.
  • Per almeno 5 giorni post trapianto di capelli non bisogna bere alcool e fumare.
  • Non fare il bagno né a mare, né in piscina.

Durante la fase post trapianto di capelli non bisogna toccare le croste

Conclusioni


Nonostante la fase del post trapianto di capelli non sia complicata e rischiosa come una volta, bisogna comunque seguire delle precauzioni e stare molto attenti. I primi giorni dopo l’operazione, infatti, sono fondamentali, poiché i nuovi innesti sono molto fragili e hanno bisogno di molta cura e attenzione.

In fin dei conti, non si tratta di fare delle rinunce troppo grandi o di precauzioni troppo complicate, bisogna infatti avere solamente un pochino di pazienza. Seguendo la lista di cose che bisogna fare e quelle che non si devono, si sarà sicuri di ottenere il miglior risultato possibile dal proprio trapianto di capelli.