un medico esegue un trattamento prp sulla testa di un paziente

Trattamento PRP: quali benefici per i capelli?

Sempre più persone nel mondo, sia uomini che donne, soffrono di perdita di capelli, un problema che ha molti risvolti psicologici e sociali.

Oggi, però, in campo tricologico, si usa sempre di più il trattamento PRP per i capelli. Questo metodo innovativo, permette di riottenere una chioma folta e sana in poco tempo. 

Come funziona il trattamento PRP e quali sono le sue applicazioni nel campo dei trapianti di capelli? Scopriamolo in questo articolo!

Trattamento PRP ai capelli: di cosa si tratta?


Il PRP (Platelet Rich Plasma), o anche “Plasma Ricco di Piastrine”, è un trattamento molto innovativo per la cura della calvizie, ma non solo. Infatti, il PRP viene usato in quasi tutti i campi della medicina estetica ed è noto anche come gel piastrinico. 

Il procedimento è semplice. Dal sangue prelevato in precedenza, si separano il plasma e i globuli rossi tramite centrifugazione e, una volta ottenuta la rottura delle piastrine al suo interno, viene iniettato nel cuoio capelluto.

In seguito, grazie all’azione di rigenerazione cellulare del plasma, si attivano le cellule staminali dei follicoli. Il risultato sarà la ricrescita dei capelli e una maggiore resistenza di quelli già presenti.

Le caratteristiche principali di questa tecnica sono:

  • intervento di chirurgia micro invasiva;
  • molto sicuro;
  • pericolo minimo di reazioni allergiche o altri effetti collaterali, visto che si basa solo su materiale organico del paziente stesso;
  • effettuato dopo un trapianto di capelli, stimola non solo la crescita dei bulbi silenti, ma anche lo sviluppo di quelli impiantati;
  • convalescenza molto rapida;
  • permette di vedere i primi risultati in poco tempo (dopo 2 o 3 mesi).

Perché il trattamento PRP funziona?


La tecnica PRP per il trapianto di capelli non è nuova, dato che è nata negli anni ’70, anche se l’applicazione in campo tricologico è abbastanza recente.

Grazie ai progressi nel campo della ricerca, questo tipo di trattamento si è affermato come uno dei migliori e oggi è molto utilizzato nel campo del trapianto di capelli per donna e uomo. 

Al momento, è una delle tecniche più sicure e, in caso di trapianto di capelli, garantisce una fase postoperatoria rapida. Inoltre, garantisce un’effettiva stimolazione follicolare, in grado di risvegliare i bulbi piliferi.il trattamento prp è in grado di stimolare l'attività dei follicoli piliferi

Il trapianto di capelli con trattamento PRP


Se vi preoccupa il dolore e la convalescenza, dovete sapere che il trattamento PRP non solo è eseguito in anestesia locale subito dopo l’operazione, ma permette anche un processo di guarigione più veloce.

Per questo, viene utilizzato anche dopo altri interventi, per esempio in ambito sportivo o estetico, ma anche per problemi dermatologici.

Si usa per curare borsiti, disfunzioni articolari, infiammazioni ai tendini e ai legamenti e per i dolori cronici. I trattamenti PRP accelerano la riparazione dei vasi sanguigni e la rigenerazione dei tessuti. Inoltre, stimolano le cellule staminali, rendendo i follicoli attivi.

Come si effettua?


La tecnica di estrazione del plasma è uguale in tutti i campi dove questa innovativa tecnica è applicata. Anche se il procedimento è molto semplice, è importante capire come si esegue un trattamento PRP in un trapianto di capelli.

Dopo un prelievo di sangue e la separazione del plasma tramite centrifugazione, le piastrine presenti all’interno saranno frammentate chimicamente. Questo permette di ottenere la liberazione dei granuli.

I granuli piastrinici sono di tre tipi differenti e contengono vari modulatori di crescita, in grado di stimolare la moltiplicazione delle cellule e dei fattori della coagulazione. In seguito, si procede con le iniezioni nell’area affetta da calvizie.

Si consiglia di fare un trattamento PRP ai capelli per almeno 3-6 volte dopo il trapianto di capelli. Si può iniziare già dopo un mese dall’intervento, per poi proseguire a intervalli mensili.

I nuovi capelli avranno più possibilità di attecchire, ma non solo: i granuli sono anche capaci di stimolare i bulbi piliferi, e quindi potrete osservare anche una crescita ancora più vigorosa dei nuovi capelli.

Si tratta di un procedimento tutto sommato semplice, oltre che dal costo contenuto. Inoltre, dopo l’intervento, potrete ricominciare con la vostra normale attività quotidiana dopo soli pochi giorni.

Una tecnica sicura, con grandi risultati dopo poco tempo


Spesso, l’uso del sangue può creare dubbi. Se anche voi condividete queste incertezze, dovete sapere che si parla di un trattamento autologo, cioè che il plasma proviene da sé stessi.

Infatti, l’uso dello stesso plasma del paziente che si sottoporrà al trattamento, riduce i rischi d’infezione, intolleranza o allergia. Inoltre, la procedura avviene sotto controllo medico ed è eseguita in condizioni sterili, azzerando i rischi di trasmissione di patologie.

I risultati sono visibili in breve tempo. Già dalla prima seduta di PRP dopo il trapianto di capelli con la tecnica DHI i follicoli risultano più forti e, dopo due o tre volte, ci sarà un aumento dei bulbi attivi.

foto di un iniezione di trattamento prp effettuata sulla testa calva di un paziente

Conclusioni


Come abbiamo spiegato, il trattamento PRP o plasma ricco di piastrine, è una procedura autologa molto sicura, economica e poco dolorosa, molto conosciuta e studiata già a partire dagli anni ‘70.

Il PRP può essere usato per curare molti problemi medici, ma anche estetici. Combinato con un trapianto di capelli, permette di ottenere risultati eccellenti già dalla prima seduta. Questo perché non solo rafforza i capelli nuovi, ma risveglia anche i bulbi piliferi non attivi.

Per ottenere questi effetti, si consiglia di effettuare iniezioni mensili, per almeno 3-6 mesi, anche se ogni caso è unico e prevede un’analisi personalizzata. Questo vi permetterà di ottenere una chioma folta e resistente in pochi mesi e di dire addio alla calvizie.