la relazione tra estrogeni e capelli è dovuta all'aumeto del ciclo di vita di questi ultimi

Estrogeni e capelli: qual è la relazione?

La causa principale della calvizie, come ormai è risaputo, è dovuta a uno squilibrio ormonale causato dagli androgeni, gli ormoni maschili.

Gli estrogeni, a quanto pare, riuscirebbero invece a fermare la calvizie. Qual è, però, la relazione tra estrogeni e capelli? Nel nostro articolo parliamo proprio di questo!

Perché studiare la relazione tra estrogeni e capelli?


La caduta dei capelli ha tra le sue cause principali la componente ormonale. La letteratura in materia è molto ricca e la ricerca sul campo continua a studiare le possibili relazioni che ci sono fra l’attività degli ormoni e la calvizie.

Prima di parlare della relazione tra estrogeni e chioma, sarebbe utile capire che parte hanno gli ormoni femminili nel ciclo vitale dei capelli. Solo così possono essere compresi il ruolo di questi ormoni sessuali nella perdita dei capelli e il loro impiego in ambito farmacologico.

Il ruolo degli estrogeni nel ciclo vitale del capello


È noto che gli ormoni maschili giocano un ruolo di primo piano nella comparsa della calvizie. L’attività degli estrogeni ha un effetto contrario, cioè può ritardare o bloccare la perdita dei capelli.

Basti pensare, infatti, al calo della caduta dei capelli nelle donne durante la gravidanza, dovuta senza dubbio a una maggiore produzione di ormoni femminili durante questa fase della vita. Più in dettaglio, ci sono tre estrogeni che contribuiscono in maniera importante al ciclo vitale del capello: l’estrone, l’estradiolo e l’estriolo.

la caduta dei capelli in gravidanza può essere una cosa normale

I primi due, in particolare, sono connessi alle fasi di crescita e caduta dei capelli. Nella fase telogen, infatti, i follicoli piliferi trasformano l’estradiolo in estrone che, a sua volta, avvia i processi di moltiplicazione delle cellule nel bulbo pilifero.

Questo favorisce l’inizio di una nuova fase anagen e ne prolunga la durata. Proprio in questo consiste la relazione tra gli estrogeni e i capelli. Al contrario degli ormoni maschili che favoriscono la calvizie, gli estrogeni femminili hanno il potere di ritardarla, se non anche di fermarla.

Estrogeni e trattamento farmacologico della calvizie


La terapia farmacologica a base di estrogeni per capelli si usa da tempo, soprattutto nei casi di alopecia androgenetica femminile. Sono le donne, infatti, a produrre questi ormoni in maniera naturale.

Dato che i livelli di estrogeni mutano in maniera sensibile durante le varie fasi della loro vita, si è tentato sin da subito di usarli per contrastare la calvizie. Le prime forme di cura, però, avevano messo in luce molte controindicazioni, anche a bassi dosaggi. A queste, si è in parte rimediato grazie a un derivato dell’estrone: l‘estrone solfato.

Ciò rappresenta il trattamento ideale per i problemi di natura tricologica. Questo ormone, infatti, risulta non attivo a livello biologico. Ciò perché agisce solo in quei tessuti all’interno dei quali viene riconvertito in estrone. Tuttavia, prima di decidere per un trattamento a base di estrogeni per capelli, è necessario consultare prima uno specialista

Integratori per capelli a base di estrogeni


In commercio si trovano numerosi integratori per capelli che contengono, tra le altre cose, anche i cosiddetti fitoestrogeni. Queste sostanze naturali, di solito vegetali, riproducono l’attività degli ormoni e sono molto consigliate soprattutto per la calvizie femminile.

Prima di assumere integratori si deve, però, indagare sulle cause della calvizie. Lo squilibrio dell’attività ormonale è senza dubbio uno dei motivi principali, ma anche lo stress, i disturbi fisici ed emotivi o una cattiva alimentazione, possono essere dei fattori determinanti.

Integratori di cheratina per capelli

È dunque possibile che cambiare lo stile di vita e seguire una dieta sana ed equilibrata, siano accorgimenti sufficienti a lenire il problema. Nel caso che questo non funzioni, le due uniche soluzioni che rimangono sono la terapia con i farmaci o il trapianto di capelli per donne.

L’utilizzo di integratori a base di estrogeni contro la calvizie, può avere un effetto positivo per la salute dei capelli solo se prima c’è stato il consulto con un medico ed è stato definito un quadro clinico.

Il ruolo degli estrogeni nel mantenimento e nella perdita dei capelli è, dunque, molto importante. L’attività di questi ormoni, così come anche quella degli androgeni, è essenziale nel regolare il ciclo di vita del capello.

Le terapie a base di estrogeni contro la caduta dei capelli, ma anche la semplice assunzione di integratori che hanno la stessa funzione, non comportano grandi rischi. Queste, però, devono sempre essere decise da specialisti qualificati.

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Conclusioni


Come abbiamo letto, vi è una relazione fondamentale tra gli estrogeni e i capelli. Questi, infatti, al contrario degli ormoni androgeni maschili, impediscono la calvizie. Se i primi hanno, infatti, il potere di bloccarla, i secondi, invece, la favoriscono.

In genere, ci sono tre estrogeni implicati nel ciclo vitale del capello: estrone, estradiolo ed estriolo. Questi favoriscono l’inizio della nuova fase di crescita dei capelli e prolungano, inoltre, la durata della loro vita.

Dato il loro effetto positivo, si cerca da tempo di utilizzare questi ormoni femminili nelle terapie di farmaci contro la calvizie. A tal scopo, sono nati, infatti, anche molti integratori a base di estrogeni.

Anche se le terapie a base di estrogeni, come anche assumere degli integratori, non comportano rischi, prima di agire, bisogna sempre parlare con un medico. La giusta terapia, infatti, può essere definita solo da uno specialista.