paziente a colloquio con il Dr. Balwi per la sua malattia che fa cadere i capelli

Malattie che fanno cadere i capelli: quali sono?

Esistono molte malattie che fanno cadere i capelli, che possono essere causate dalla genetica, lo stress oppure anche una patologia autoimmune.

In questo articolo, elencheremo le patologie più comuni che causano la perdita dei capelli e quali sono i possibili trattamenti per risolvere il problema.

Quali sono le malattie che fanno cadere i capelli?


Ci sono delle patologie che causano un diradamento dei capelli molto lento, mentre altre invece sono più aggressive e causano una perdita diffusa nel giro di poche settimane. Di seguito, elencheremo le più comuni malattie che fanno cadere i capelli e i loro sintomi.

Alopecia areata

Si tratta di una forma di alopecia causata da una malattia autoimmune. Il sistema immunitario, infatti, riconosce i follicoli piliferi come un corpo estraneo e reagisce facendoli cadere. L’alopecia areata è una malattia che fa cadere i capelli che causa la formazione di chiazze calve circolari sul cuoio capelluto, ma può interessare anche il resto del corpo, causando addirittura la perdita di tutti i peli.

Testa di uomo affetta da perdita di capelli circolare o alopecia areata

Alopecia androgenetica

Si pensa che la causa dell’alopecia androgenetica sia dovuta all’azione dell’enzima 5-alfa-redutasi di tipo II, il quale sarebbe responsabile della conversione del testosterone diidrotestosterone. I sintomi sono assottigliamento dei capelli, riduzione della fase di crescita e sviluppo di zone calve. Il follicolo pilifero, infatti, prima si atrofizza e poi infine muore, non producendo più nuovi capelli.

Lupus

Anche il lupus rientra tra le malattie che fanno cadere i capelli. Si tratta di una patologia autoimmune che può colpire il follicolo pilifero causando la sua caduta. Anche se non si conoscono ancora le sue cause, si pensa che il lupus possa essere dovuto alla genetica, a delle infezioni o a dei cambiamenti ormonali. Oltre la perdita dei capelli, i sintomi del lupus possono essere stanchezza cronica, anemia, emicrania e problemi di circolazione.

Tiroide di Hashimoto

Si tratta di una malattia che fa cadere i capelli che causa un’infiammazione cronica della tiroide, la ghiandola che produce gli ormoni tiroidei, essenziali per il corretto funzionamento di molte delle cellule dell’organismo.

La tiroide di Hashimoto è una malattia autoimmune: le cellule dell’organismo attaccano appunto questa ghiandola, causando un’infiammazione. I sintomi di questa malattia, oltre la caduta dei capelli, possono essere stanchezza, aumento di peso, dolori muscolari e sensibilità della pelle al freddo.

Lichen plano pilare

Si tratta del tipo più diffuso di alopecia cicatriziale, che causa un’infiammazione delle cellule dei follicoli piliferi. Come per certe altre malattie che fanno cadere i capelli, anche la causa del lichen plano pilare è sconosciuta, ma si pensa che sia provocato da una patologia autoimmune. Tra i sintomi del lichen troviamo la formazione di chiazze calve di colore violaceo, desquamazione e prurito.

Infezioni del cuoio capelluto

Tra le malattie che fanno cadere i capelli troviamo anche le infezioni al cuoio capelluto, di cui le più comuni sono:

  • dermatite seborroica
  • psoriasi
  • follicolite
  • tigna
foto di una donna che soffre di psoriasi del cuoio capelluto, una malattia che può fare cadere i capelli

Trattamenti contro le malattie che fanno cadere i capelli


Generalmente, esistono due tipi di trattamenti contro le malattie che fanno cadere i capelli: la terapia farmacologica e l’intervento chirurgico.

Terapia farmacologica per le malattie che fanno cadere i capelli

  • Minoxidil: si tratta di un farmaco commercializzato sotto forma di lozione o schiuma, da applicare quotidianamente sul cuoio capelluto. Il minoxidil è in grado di stimolare la ricrescita dei capelli e parallelamente di ridurre anche la fase di caduta. Inoltre, grazie alla sua azione vasodilatatrice, i follicoli piliferi ricevono maggiore nutrimento.
  • Finasteride: si tratta di un farmaco da assumere per via topica, sotto forma di compresse giornaliere da 1mg. Questo farmaco possiede un principio attivo in grado di inibire gli effetti dell’enzima 5-alfa reduttasi di tipo II, che causa la conversione del testosterone in diidrotestosterone, l’ormone responsabile della calvizie.
  • Immunosoppressori: si tratta di farmaci in grado di ridurre l’attività del sistema immunitario, sopprimendo la sua reazione a certe malattie autoimmuni.

I farmaci presentano diversi svantaggi, tra cui il fatto che devono essere assunti per tutta la vita, poiché una volta interrotta la terapia, la perdita di capelli ritorna allo stato iniziale. Inoltre, i farmaci presentano certi effetti collaterali anche gravi che variano a seconda del paziente.

Trapianto di capelli

Un trapianto di capelli è un’operazione chirurgica che prevede l’estrazione di unità follicolari da una zona donatrice e il loro successivo impianto in un’area ricevente. Purtroppo, il trapianto di capelli si rivela una soluzione efficace solo in caso di alopecia androgenetica.

Per altri tipi di malattie autoimmuni come l’alopecia areata o il lichen, questo tipo di intervento chirurgico non può essere una soluzione efficace, poiché si tratta di patologie legate a un malfunzionamento del nostro sistema immunitario.

Conclusioni


Esistono molte malattie che fanno cadere i capelli, le più delle quali sono legate a delle patologie autoimmuni. L’organismo, infatti, a causa di un malfunzionamento, riconosce i capelli come corpi estranei e li fa cadere. 

Generalmente, per queste malattie esistono terapie farmacologiche ben precise, dato che un intervento chirurgico come il trapianto di capelli è efficace solo in caso di alopecia aterogenetica. Prima di decidere per qualsiasi terapia o trattamento, però, è necessario rivolgersi al medico di fiducia.